Discernere tra intuizione e realtà

𝐃𝐈𝐒𝐂𝐄𝐑𝐍𝐄𝐑𝐄 𝐓𝐑𝐀 𝐈𝐍𝐓𝐔𝐈𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐄 𝐑𝐄𝐀𝐋𝐓𝐀̀

Dopo la pubblicazione del mio precedente post sulle eclissi sono emersi vari pareri discordanti e qualcuno ha ritenuto opportuno contestare quanto da me scritto, anche se in maniera tacita e sottile, probabilmente per una scarsa comprensione della materia. È per questo che sento il bisogno di tornare sull’argomento, fornendo ulteriori dettagli e spiegazioni che non solo ribadiscono il concetto, ma lo rafforzano con basi concrete. Perché non si tratta di una questione di “opinione personale” o di ciò che “risuona” a livello individuale, bensì di conoscenze fondate, supportate da studi e ricerche di esperti autorevoli. Purtroppo (o per fortuna) quando vi sono variazioni energetiche simili in ballo non possiamo permetterci il lusso di basarci solo su quello che ci appare veritiero soggettivamente, per mezzo dell’intuito. A volte risulta essenziale discernere tra intuizione e realtà.


Francesca Spades, uno dei maggiori punti di riferimento in ambito astrologico in Italia, per esempio, ha più volte sottolineato nelle sue conferenze che le eclissi lunari e solari rappresentano attimi di grande squilibrio energetico indotto, specie se accompagnate da transiti e/o congiunzioni particolari. Tali fenomeni, infatti, non risultano di per sé nocivi o dannosi alla radice, ma pare siano sempre più sfruttati da certi “poteri forti” a proprio vantaggio per evocare entità, assorbire energie e veicolare intenti parecchio bassi. Cosa neanche troppo lontana da un mero ragionamento logico, se consideriamo che la ritualistica negli anni è evoluta e con essa i rispettivi praticanti. I massoni – e parlo di quelli veri, non di quel fenomeno da baraccone di Cecchi Paone – difatti non si riuniscono più in templi, taverne o locande, ma in logge massoniche del tutto diverse rispetto al passato. Stesso discorso vale per gli alchimisti, i rosacrociani e via dicendo. Non si pratica più in chiese sconsacrate o in luoghi di culto disparati, a notte fonda, con i cappucci in testa; adesso, in molti contesti, si fa alla luce del sole.


Ragioniamo un attimo su questa parte. Cosa usano le persone ai vertici per sparare/fissare simboli e immagini nel nostro inconscio? Eventi plateali, notizie scandalistiche, tematiche in grado di suscitare divisione tra le parti. Con quali mezzi? Strumenti alla portata di tutti, quali rete, canali e piattaforme di riferimento. Ma quando capitano solitamente ‘ste robe? Durante un preciso movimento astronomico.

A livello collettivo passa tutto inosservato perché si è troppo presi ad alimentare dispute, discussioni e dissidi di ogni genere (sia sui social sia al di fuori) per notarlo, però determinate presenze ci sono e si nutrono indisturbate delle energie che molti incanalano in queste discussioni – che spesso sembrano vere e proprie lotte alla supremazia. Basti pensare al caso di Imane Khelif e alla cerimonia di apertura delle olimpiadi. Quanto se n’è discusso nel recente periodo? Anche troppo, a mio modesto parere… ma di certo non casualmente.


Lungi da me incutere timore nei lettori dichiarando ciò (mi pare abbastanza evidente che l’obiettivo della suddetta specificazione sia un altro, ovvero quello di rendere ciascuno un pizzico più cosciente), ma alcuni di questi non sono fenomeni da vivere attivamente o da sfruttare per pratiche energetiche di sorta. Al contrario, sono frangenti in cui le energie devono essere gestite con estrema attenzione e rispetto.


Non si tratta quindi di “affidarsi” a chiunque o a ciò che “ci risuona”, ma di riconoscere l’importanza di chi studia seriamente queste dinamiche e che ha le competenze per parlarne con cognizione di causa. Diffidate da chi, ignorando certe basi, mette in discussione concetti ben radicati nella storia e nello studio delle energie sottili, delle frequenze, dei transiti planetari (e via discorrendo), solo perché non risuonano con la sua sensibilità personale.


La superficialità con cui tanti trattano le seguenti tematiche, ignorando la complessità e la profondità di alcuni fenomeni (nonché i rispettivi retroscena), rischia di farci dimenticare che esistono istanti in cui è fondamentale non agire, ma centrarsi e osservare in silenzio, lasciando fluire gli avvenimenti senza interferenze. Chiunque insista sul contrario dimostra una pericolosa mancanza di comprensione.


Un altro dato interessante ci viene fornito da Grazia Bordoni, estremamente nota in ambito di astrologia, direttrice editoriale di Astrolabor ed assoluta veterana nel settore. Infatti, benché affronti determinati temi in maniera diversa dalla Spades (sotto un’altra ottica e con differenti opinioni), ci dice chiaramente che le eclissi solari in particolare possono “segnalare l’oscuramento o la scomparsa di un potente”. Parole espresse in data 16.07.2024, a pochi giorni di distanza dall’attentato di Trump e dall’evidente oscuramente (caduta) di Biden come presidente. Come potete notare, l’evento in sé non appare negativo o per forza legato a un’imminente tragedia; ci fornisce una chiara informazione, non deterministica, ma potenzialmente probabile (in questo caso manifestatasi in seguito). È chiaro che un singolo evento astronomico isolato non possa bastare a cambiare le carte in tavola, ma se letto in anticipo ed adeguatamente accolto, ecco che diviene un’ottima opportunità per sbizzarrirsi. Questo per dire che, anche si verificasse il finimondo, non sarebbe proprio (o solo) dell’eclissi il merito, ma piuttosto di chi ne sfrutta le potenzialità a suo vantaggio per operare in negativo (aiutato in maniera implicita dalle persone che, ignare della questione, eseguono pratiche per migliore la loro condizione personale). Cosa, quest’ultima, che accade di continuo sotto gli occhi di tutti.


Potrei andare avanti ore e approfondire ancor più il discorso, ma visto che alcuni a questo punto della lettura si saranno pure rotti gli zebedei (vi capisco, vi capisco), torno direttamente alla questione iniziale: no, non tutto dipende da quel che ci risuona. Le conoscenze esistono per una ragione e ignorarle in favore di un approccio puramente soggettivo non fa altro che esporre noi stessi e gli altri a inutili rischi energetici. Affidiamoci a chi ha studiato e praticato a lungo queste discipline, a chi divulga da tempo cercando di trasmettere messaggi veritieri, di rilievo. E ricordiamoci che la saggezza non risiede sempre in quello che ci è comodo accettare.


Confido che queste poche righe riescano ad instillare in qualcuno una comprensione diversa, più aperta e meno fissa sui propri ideali e sulle rispettive capacità. Cercate sempre la via giusta tra la vostra intuizione e la realtà dei fatti. Studiate, informatevi, ponetevi domande, create connessioni. Il sentire trascende la parte razionale e non potrà mai essere spiegato col verbo o i ragionamenti, è verissimo, ma in tutto c’è una logica e dove questa viene a mancare, emerge l’inganno.

R.F. | Romina Fabi

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